Cristianesimo in Kazakistan

Il cristianesimo in Kazakistan è la seconda religione più diffusa nel Paese. Secondo i dati del censimento del 2009, la maggioranza della popolazione del Kazakistan (circa il 70%) è di religione islamica. I cristiani rappresentano circa il 26% della popolazione; il 3% circa della popolazione non segue alcuna religione e il restante 1% segue altre religioni.[1]

La costituzione del Kazakistan sancisce la separazione tra stato e religione e prevede la libertà di religione, che comprende quella di non seguire alcuna religione. La libertà religiosa può essere esercitata entro i limiti stabiliti dalla legge. Le organizzazioni religiose devono registrarsi e possono farlo a livello locale, regionale o nazionale, a seconda del numero di aderenti e della diffusione geografica. L'attività esercitata da gruppi non registrati è considerata illegale. La legge proibisce l'incitamento all'odio religioso. I gruppi religiosi considerati estremisti possono essere banditi. Il materiale religioso da importare e distribuire deve essere preventivamente sottoposto al Comitato nazionale per gli Affari Religiosi (CRA). Nella scuola pubblica è vietato l'insegnamento della religione, che può essere impartito in forma di doposcuola nelle sedi di gruppi religiosi registrati. La legge proibisce di tenere cerimonie religiose in edifici governativi, compresi quelli delle Forze armate. I gruppi religiosi non possono costituire partiti politici.[2]

  1. ^ (EN) Kazakhstan Religions - Demographics, su indexmundi.com. URL consultato l'8 febbraio 2022.
  2. ^ (EN) Kazakhstan, su United States Department of State. URL consultato l'8 febbraio 2022.

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